Scopo della pubblicità commerciale è di promuovere un marchio per favorirne la vendita.
Non ho idea di quanto aumenterà il fatturato di Esselunga, ma una cosa è certa: fintanto che circola in giro quello spot dovrà fare a meno della mia spesa.
Il forte vento di ieri sera ha abbattuto un platano del giardino della scuola Raiberti.
L'albero ha divelto la recinzione e invaso la strada. Verso mezzanotte e mezza una squadra del Gruppo Comunale Volontari della Protezione Civile di Monza è intervenuta. In quattro, nel giro di un'ora, hanno rimosso il grosso tronco ei rami, ripristinando la sicurezza nella via. Poi sono ripartiti in silenzio per effettuare un altro ennesimo intervento. Questa mattina il transito delle auto è ripreso regolarmente.
In queste giornate così dure per Monza il nostro gruppo di Protezione Civile comunale si dimostra ancora una volta una vera e propria eccellenza.Dopo l'esondazione del Lambro nel novembre 2002, il Gruppo venne ricostituito, rafforzato e dotato di mezzi. Da allora con grande professionalità, impegno e dedizione sono stati centinaia i volontari che si sono avvicendati, impegnati sui più svariati fronti, in città come nei tanti luoghi dei disastri che nel corso degli ultimi vent'anni hanno colpito i territori del nostro Paese.
Per come li conosco io sono persone determinate che non amano la ribalta. Parlano poco e lavorano sodo. Insieme hanno lo spirito e il carattere di Mario Stevanin, la persona che (insieme a Laura Paxoni), li guida e che definisce responsabile del Gruppo è riduttivo.
È a loro e ai diversi corpi dello Stato, impegnati ancora una volta a garantire la nostra sicurezza, che dobbiamo dire grazie davvero.
C'è una distanza a bissale tra questo semplice gesto di Sergio Mattarella e quelli che i rappresentanti delle istituzioni - a cominciare da Giorgia Meloni - non hanno compiuto.
C'è una distanza abissale tra il silenzio commosso del Presidente della Repubblica di fronte alle nude allineate e il frastuono di certe parole disumane pronunciate da ministeri di questo governo quando ancora i corpi erano gonfi di acqua del mare.
C'è una distanza abissale tra le parole di conforto che il nostro Presidente ha rivolto ai parenti delle vittime e le vergognose esibizioni di macabro umorismo di quel miserabile Vittorio Feltri e di quelli che la pensano come lui.
C'è un abisso senza fine nel quale un pezzo di società che oggi dirige il nostro povero paese è precipitato e si compiace.