Coda di paglia?
Nell'intervista al Corriere il neo ministro degli interni ricorda come durante la pandemia le forze dell'ordine hanno saputo gestire al meglio le manifestazioni di protesta.
Forse perché lui era il prefetto di Roma, quindi il responsabile dell'ordine pubblico, sembra dimenticare ciò che accadde il 9 ottobre di un anno fa, quando un manipolo di squadristi neofascisti e di novax assaltarono la sede della Cgil devastandola.
A giorni alterni
Un caso classico di sdoppiamento della personalità .
Nell'organizzazione della sua agenda, il Presidente del Senato ha stabilito che alternerà i giorni pari in cui sarà super partes, a quelli dispari in cui farà politica.
Per questa ragione il 25 Aprile non festeggerà.
Occhio non vede, cuore non duole.
Tra le decisioni sbagliate annunciate, la prima mossa del ministro Schillaci (scusate, ma ogni volta che sento quel nome non posso fare a meno di ricordare gli occhi fuori dalle orbite di Totò) è quella di abolire il bollettino giornaliero del Covid per renderlo a cadenza settimanale.
Insomma, con il ritorno alla normalità anche l'informazione può essere meno puntuale e trasparente.
Cominciamo bene…
Promemoria per un partito che deve scegliere da che parte stare.
È necessario modificare quella legge che ha permesso ad un imprenditore di patteggiare la pena di due anni per l'omicidio di Luana D'Orazio, operaia tessile di 22 anni, stritolata dal telaio da cui erano stati rimossi i dispositivi di sicurezza.
Contante
Sempre per favorire i meno abbienti, mettete di nuovo in circolazione le banconote da cinquecento. Anzi, già che ci siete, fatele da mille che non si sa mai, metti una spesuccia improvvisa…
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