Il Consiglio comunale ha approvato la delibera che autorizza la vendita di una quota di azioni possedute dal Comune di Monza di Acsm – Agam, la multiutility quotata in borsa che opera nel campo dell’energia e dell’ambiente, partecipata dal capoluogo brianzolo con una quota del 29,1% e dal Comune di Como, che possiede un pacchetto del 24,8%.
E’ stato illustrato oggi il Piano freddo del Comune di Monza, che permetterà ancora una volta di garantire nei mesi invernali l’accoglienza notturna e un tetto alle persone senza fissa dimora. Il piano è stato presentato dal vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, Cherubina Bertola, alla presenza dei rappresentanti di alcune associazioni i cui volontari forniscono un sostegno fondamentale all’azione dell’Amministrazione comunale, dalla Croce Rossa ai City Angels. Presente anche Annamaria di Ruscio, vicepresidente Acsm – Agam, società energetica partecipata dal Comune che per la prima volta ha fornito un importante contributo allo sviluppo del piano, sia nell’allestimento della nuova sede di via Borgazzi, sia anche attivando una raccolta di indumenti e beni di prima necessità tra i propri dipendenti.
E’ stata completata l’installazione dei defibrillatori, strumenti in grado di salvare la vite a persone colpite da arresto cardiaco, presso le 25 palestre scolastiche dislocate nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Il Comune di Monza realizzerà grazie a fondi pubblici un nuovo polo scolastico per 1200 studenti nell’area dismessa dell’ex Macello comunale. Il progetto presentato dal Comune è stato selezionato nell’ambito del programma scuole innovative promosso dal Governo con la legge del luglio 2015, nell’ambito della quale sono stati stanziati 300 milioni di euro da ripartire tra le Regioni italiane. 35 milioni sono stati destinati a Regione Lombardia, che li ha assegnati a 5 progetti (su 51 manifestazioni di interesse presentate), tra cui quello del capoluogo brianzolo.
L’eredità che Expo ci lascia è molto importante e decisiva per il futuro, soprattutto per quello dei nostri giovani. Credo che tutti noi dobbiamo avere la consapevolezza che ciò di cui, come città e territorio, abbiamo potuto beneficiare non è assolutamente frutto del caso ma di un intenso lavoro cominciato negli ultimi mesi del 2012. Lavoro che la nostra amministrazione non ha condotto in solitudine ma chiamando a raccolta e condividendo idee, progetti e iniziative con tutti i soggetti del territorio, a cominciare da Camera di Commercio, che desidero ringraziare ancora, così come ringrazio tutti gli attori istituzionali, economici e sociali che hanno creduto in una scommessa che si è rivelata vincente, anzitutto per il lavoro che ha prodotto per le imprese, i professionisti, le strutture ricettive del nostro territorio.