L’eredità che Expo ci lascia è molto importante e decisiva per il futuro, soprattutto per quello dei nostri giovani. Credo che tutti noi dobbiamo avere la consapevolezza che ciò di cui, come città e territorio, abbiamo potuto beneficiare non è assolutamente frutto del caso ma di un intenso lavoro cominciato negli ultimi mesi del 2012. Lavoro che la nostra amministrazione non ha condotto in solitudine ma chiamando a raccolta e condividendo idee, progetti e iniziative con tutti i soggetti del territorio, a cominciare da Camera di Commercio, che desidero ringraziare ancora, così come ringrazio tutti gli attori istituzionali, economici e sociali che hanno creduto in una scommessa che si è rivelata vincente, anzitutto per il lavoro che ha prodotto per le imprese, i professionisti, le strutture ricettive del nostro territorio.
E’ stato sottoscritto oggi tra il Comune di Monza e il Consolato dell’Ecuador a Milano, una convenzione per promuovere la cooperazione tra personale dell’amministrazione del capoluogo brianzolo e quello consolare nella gestione dei casi di disagio espressi da famiglie e minori ecuadoriani attualmente in carico al comune monzese.
Sabato 10 e domenica 11 ottobre, all’Urban Center Binario 7 di Monza (Via Turati 6), si terrà la terza edizione di MonzaEcoFest, iniziativa del Comune di Monza per promuovere tra cittadini e in collaborazione con le numerose associazioni di Monza e della Brianza i temi della sostenibilità. Come già nelle passate edizioni - che hanno visto la partecipazione di oltre 4000 visitatori e 30 associazioni - sono in programma incontri, film, spettacoli teatrali, concerti, mostre, iniziative per bambini e altro ancora.
A Monza da ottobre la sosta sul migliaio circa di spazi a pagamento delimitati dalle strisce blu, si può pagare scaricando l’app gratuita di EasyPark, la società selezionata dal Comune per implementare un servizio che renderà la città più smart.
Non posso non registrare – e lo vedete chiaramente in copertina – quanto l’aver ritrovato finalmente la Villa Reale restituita al pubblico abbia generato una crescita rilevante del numero di visitatori di uno dei gioielli più belli di Monza. E questo grazie all’offerta culturale negli spazi restaurati di recente ma anche a quanto di bello si trova nell’ala sud della reggia piemariniana e in tutto il sistema, composto dal Parco e da tutto ciò che vi è ospitato – dalle cascine nelle quali ferve un’attività in diversi campi, all’Autodromo nazionale, fino al golf, che ha ospitato gli open internazionali registrando la presenza di 48 mila spettatori. Solo l’offerta espositiva della Villa Reale in un anno, da settembre 2014 - data dell’apertura al pubblico del corpo centrale - a settembre 2015, ha registrato la presenza di circa 300 mila visitatori. Certo il dato comprende i 75 mila che in dieci giorni di apertura gratuita dello scorso anno hanno affollato gli spazi della reggia, ma 225 mila persone paganti non si erano mai viste. La Villa Reale e il Parco di Monza sono ormai un bene culturale e ambientale del sistema Italia, come ha voluto sottolineare la presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi all’ultimo Gran Premio di Formula 1. E il nostro obiettivo deve essere quello di promuovere sempre più a questa scala questo tesoro.