Domenica si vota per il segretario del Pd. Io ho deciso di sostenere Nicola Zingaretti.
Sono convinto che la sua proposta politica sia la più adatta per rispondere all’urgenza che ha il nostro Paese di individuare un partito serio e determinato, in grado di contrastare l’attuale disastro sociale, economico e culturale.
Ho apprezzato la considerazione e l’impegno ad avviare una nuova stagione di confronto: Il Pd da solo non basta ad arrestare la deriva. è fondamentale il concorso di un fronte progressista e riformista molto più ampio, con il quale va riaperto un dialogo da troppo tempo interrotto.
Oltre che il programma, sono anche convinto che la figura di Nicola Zingaretti sia la più adatta a ricoprire il ruolo di nuovo segretario. La stima e la considerazione che nutro per Maurizio Martina sono immutate e la generosità con cui si è fatto carico di gestire una fase complicata e piena di insidie sono la concreta dimostrazione della sua statura politica e della caratura umana che lo contraddistinguono. Ma è innegabile che è avvenuta una profonda lacerazione nel tessuto sociale dell’elettorato che votava Pd. Ricucire la trama non sarà facile e nemmeno scontato perché, prima ancora del voto, occorre riconquistare la fiducia persa. E senza un chiaro e preciso segnale di discontinuità non credo potranno esserci le condizioni per ripartire.
Con un comunicato stampa del Comune di Monza, il Sindaco Allevi mi chiama in causa perché, secondo lui, le mie sono solo polemiche sterili e mi invita a rinfrescare la memoria.
I consigli, anche quando non richiesti, sono sempre da prendere sul serio.
Andiamo allora con ordine nel rammentare ciò che non vorrei fosse stato dimenticato.
Allevi afferma che il Consorzio ha provveduto a pubblicare i bandi di propria competenza quelli “sottosoglia”. Non mi pare sia vero perché - la tabella aiuta a ricordare - i progetti inferiori a 350 mila € sono 19. Quindi mancano almeno altri 14 interventi per un totale di circa 3.3 milioni di €.
Allevi elenca i cinque progetti appaltati dal Consorzio da maggio ad oggi. Lui dimentica di precisare, ma io ricordo bene, che di questi, quattro erano già stati interamente progettati dalla precedente amministrazione. Il quinto è l’affidamento al Politecnico degli atti per il bando del Masterplan.
Allevi ricorda che la struttura del Consorzio è snella e non può provvedere a svolgere la funzione di stazione appaltante e a questo proposito mi consiglia appunto di rinfrescare la memoria circa gli assetti organizzativi da me voluti. Ho fatto uno sforzo memonico e il risultato è il seguente: in meno di due anni la struttura è stata letteralmente decimata di competenze: sei persone (delle quali due con i titoli per svolgere la funzione di Responsabili del procedimento) sono state perse e almeno due pensionamenti non sono stati reintegrati.
Allevi sottolinea che l’atto integrativo prevede il possibile coinvolgimento del Parco valle del Lambro per progettare e realizzare i principali interventi del verde. Ricordo che il Consorzio, con la precedente amministrazione, si è occupato direttamente di questo aspetto e che il servizio di manutenzione del verde è stato appaltato dalla struttura del Consorzio per un importo superiore a 700 mila €. Quindi per un valore ampiamente “soprasoglia”.
Ricordo infine che il prestigio di una città si rafforza anche in ragione della capacità di dimostrare autonomia e autorevolezza nei confronti degli altri soggetti istituzionali. La delibera Regionale 1252 del 12 febbraio scorso va esattamente nel senso opposto.
PS: E’ notizia recente, quindi facile da ricordare, che Infrastrutture Lombarde, la società regionale a cui è stata affidata la gestione delle risorse sottratte al Consorzio, sarà sciolta. A partire dall'anno prossimo sarà Aria, la nuova centrale unica regionale a gestire anche le attività di ILspa. Auguri.
Sulla balaustra della Villa oggi era ben in vista questa bandiera. Una signora molto informata mi ha spiegato che segnala la presenza di Marina Doria e Vittorio Emanuele di Savoia. I due hanno infatti deciso di celebrare nel salone d’onore i loro compleanni. Sono rimasto un po’ perplesso. Una volta si tiravano le orecchie ai festeggiati. Oggi non usa più, figuriamoci poi nei confronti di due persone così anziane. La tiratina però se la merita chi ha autorizzato quella bizzarra esposizione che non credo proprio fosse compresa nel prezzo.