Si terranno domani mattina, sabato 25 aprile, le celebrazioni ufficiali per il settantesimo anniversario della Liberazione dall’occupazione nazifascita.
La giunta comunale di Monza nella seduta di giovedì 23 aprile ha approvato le osservazioni al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Milano concordate e predisposte dai Comuni di Monza, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Bresso e Cormano. Nelle osservazioni i comuni chiedono a Milano di integrare il Piano della mobilità con il progetto di prolungamento della M5 da Bignami a Monza attraverso il nodo di Bettola, dove si sta già realizzando il terminale della M1 con la fermata Cinisello/Monza.
15 tonnellate di rifiuti raccolti, gran parte ingombranti; 1,5 tonnellate di vernici utilizzate per ripulire muri imbrattati, colorare panchine dei giardinetti, cancellate delle scuole; 4 tonnellate tra terriccio, corteccia e concime, 2000 tra fiori, piante stagionali, alberature e arbusti messi a dimora in pochissime ore. E poi 1500 sacchi, 600 tra scope e rastrelli e 650 tra rulli e pennelli, 150 tra trapiantatori e cesoie.
Questo il prodotto dell’attività svolta questa mattina da 3200 volontari che hanno risposto all’appello del Comune di Monza partecipando alla terza edizione delle Pulizie di Primavera. Attività si sono svolte in 88 “cantieri”, distribuiti in città (37 cantieri), nelle scuole (36 in tutto, comprese tre scuole superiori in collaborazione con la Provincia di Monza) e nel Parco di Monza (15).
Le operazioni sono state coordinate e sostenute da un centinaio di dipendenti comunali, tra cui Protezione civile e Guardie ecologiche volontarie. Particolarmente partecipate le iniziative che si sono svolte nelle scuole cittadine, che hanno visto la partecipazione non solo dei bambini ma anche di genitori, nonni, e insegnanti. Molti i volontari anche nel Parco di Monza, dove sono stati messi a dimora decine di alberi e ripulite le sponde del Lambro. Attività si sono svolte anche nei Giardini reali, mentre gli studenti dell’ISA hanno cambiato volto alla facciata esterna che si affaccia sulla via Boccaccio, cancellando le brutte scritte. Ripulitura dei muri anche lungo il viale Cesare Battisti, dove si sono dati da fare decine di volontari di Fight the writers.
Le attività in città hanno in generale riguardato la ripulitura da rifiuti e abbellimento di luoghi pubblici, la piantumazione di fiori nelle aiuole e la sistemazione di arredi pubblici. Molto soddisfatto per la partecipazione, soprattutto di centinaia di bambini, il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti. “Una partecipazione straordinaria. L’iniziativa sta diventando una positiva tradizione per contribuire a promuovere il senso civico. Un gesto di amore verso la propria città e, come dimostrano i numeri, risultati concreti tangibili che a pochi giorni dall’inizio di Expo contribuiscono a rendere Monza più bella e più accogliente”.
E’ esposto da un balcone del Palazzo comunale di piazza Trento e Trieste lo stendardo celebrativo del 70esimo anniversario della Liberazione dall’occupazione nazifascista. Il Comune di Monza ha deciso di raccogliere l’invito che l’ANPI di Monza e Brianza ha rivolto a tutti i comuni della provincia per sottolineare l’importanza della ricorrenza, a pochi giorni dalle celebrazioni ufficiali che si terranno il 25 aprile, e per ricordare i caduti della Resistenza monzesi e brianzoli.
“E’ un gesto importante, dal significato simbolico – commenta il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti -, che vuole tra l’altro rendere omaggio all’impegno e al sacrificio del nostro territorio nella lotta di Liberazione, un tributo doveroso alle persone che hanno sacrificato la propria vita per la libertà dalla violenza, dalla dittatura e per la democrazia. Un sacrificio che tutti abbiamo il dovere di ricordare, soprattutto ai più giovani, individuando le iniziative migliori perché questa importante ricorrenza sia sempre vissuta con grande partecipazione”.
Sono 93 i ragazzi che potranno lavorare per un anno in Comune grazie al Servizio civile e al progetto Garanzia giovani promosso da Anci Lombardia e Regione Lombardia. Quasi la metà sarà impiegata su progetti legati a Expo 2015.