Partirà in autunno, ma un primo monitoraggio è già stato condotto, la campagna per censire e comunicare i luoghi accessibili alle persone con disabilità, iniziativa nata per promuovere interventi che semplifichino sempre di più la vita, anche oltre quel che prescrive la legge, alla quotidianità di persone che devono convivere con varie forme di disabilità, anche temporanee. 

La campagna, promossa dal Comune in collaborazione con i commercianti dell’Unione del Commercio, prevede un elenco on line (www.comune.monza.it), consultabile anche presso le strutture decentrate dell’amministrazione comunale, che sarà aggiornato grazie al lavoro di 12 volontari, tra cui cinque persone con disabilità. Nello spazio del sito dedicato sarà disponibile una mappa della città sulla quale saranno georeferenziate delle icone indicanti i luoghi, cliccando sulle quali sarà disponibile una street view e potrà essere consultata una scheda sull’accessibilità. Prevista anche la realizzazione di una App. 

Un primo censimento è già stato avviato e ha già messo sotto esame un’ottantina di esercizi di vie e piazze monzesi. Dai primi riscontri emerge l'accessibilità di circa il 90% dei locali monitorati, che in certi casi deve essere agevolata dal personale degli esercizi commerciali. Per promuovere una città più amica delle persone con disabilità ma anche delle mamme con passeggini, ad esempio, il Comune sta nel frattempo implementando gli interventi per rendere i luoghi pubblici più accessibili. I servizi sociali sono stati spostati dalla inaccessibile sede di via Arosio a quella di via Guarenti. Mentre nel frattempo sono proseguiti interventi per abbattere le barriere architettoniche nelle pubbliche via, grazie anche alla realizzazione di 400 scivoli sui marciapiedi cittadini.