Vale la pena leggere questa lettera inviata alcontante  Corriere della Sera.

Ammesso che sia vera (e non ho motivo di dubitare), rappresenta lo spaccato di una parte della nostra società.

Sono convinto che l'artigiano di Varese è una persona laboriosa, che fa sacrificio per assicurare una vita dignitosa a sè e alla sua famiglia, che sacramenta quanto basta per considerarsi comunque anche un buon cristiano.

Credo anche che sia sincero quando considera di reciproco vantaggio farsi pagare in nero dal cliente.

Insomma si capisce che se in Italia circolasse solo il contante, per lui sarebbe il Paese, pardon, la Nazione ideale perché non dovrebbe più inventarsi sotterfugi e antipatici magheggi.

Quindi, grazie al Governo, Marco F. da Varese ritroverà la sua serenità, mentre gli altri, quelli che le tasse le pagano, s'incazzeranno ancora di più.