Per quanto mi riguarda la stima nei confronti di Beppe Sala e il riconoscimento del lavoro svolto nell’interesse dell’intera collettività non vengono minimamente scalfiti.
Rimane l’amarezza di interrogarci su che Paese è mai diventato questo, dove si condanna chi compie il proprio dovere e il coraggio della responsabilità è considerato un reato.
E soprattutto, quale messaggio di fiducia può arrivare a quei giovani che intendono servire civilmente il bene pubblico?
Il vero cambiamento non è cialtrone e parolaio, ma ribalta i luoghi comuni e dimostra che uno Stato può non essere inefficiente e codino.
Il vero cambiamento fa paura.