Pride2

Libero il sindaco di Monza di negare il patrocinio al Brianza Pride, ma almeno abbia la decenza di non accampare scuse per motivare la decisione. L’elenco degli aderenti è molto più lungo, ricco e variegato di quello snocciolato da Allevi per bollare come “politicizzata” la manifestazione. Quindi la sua è una scelta politica ben precisa che aderisce perfettamente alla linea della destra nostrana in materia di diritti civili. Il manifesto del Pride è molto chiaro: la partecipazione è libera, eppure nessun partito, movimento, associazione o gruppo riconducibile alla galassia della destra ha deciso di aderire. Segnando ancora una volta la distanza che divide non tanto fazioni opposte, quanto piuttosto un diverso modo di concepire la libertà dei sentimenti. Per questo io sabato partecipo. #VieniComeSei.