Buongiorno,
ho letto i volantini recapitati nella casella delle lettere il data 6/6/2017, di chiaro stampo elettoralistico, a favore di un candidato sindaco e contro l'attuale sindaco.
Chi conosce anche solo un poco la questione capisce che tutto il castello non regge e le accuse che vengono rivolte sono strumentali.
1) La gronda Est collega Seregno a Treviglio passando per Carnate. Si chiama "Est" perché i treni che arrivano dalla Svizzera, anziché procedere verso Sud sull'attuale linea che passa per Desio, Lissone e Monza, percorrono una direzione verso Est. Che c'entra Pavia che è 30 Km a Sud di Milano?
2) La velocità dei treni nella galleria di Monza è di 90 Km/h e non di 150 Km/h. Ciascuno lo può verificare guardando la ferrovia verso il centro di Monza dal ponte di via Manara e basta misurare con un orologio o un cellulare i secondi impiegati dal treno per percorrere un tratto di distanza nota.
3) Poco più di 200 sono i treni che oggigiorno percorrono la linea in entrambe le direzioni nelle 24 ore, inclusi circa 50 treni merci. Dal 2020 è previsto un aumento di treni merci di qualche decina al giorno. Da AlpTransit i treni merci percorreranno anche la linea di Luino (si veda articolo sotto riportato). Dire che è previsto il transito di 200 treni merci/giorno per senso di marcia in aggiunta agli attuali non è corretto, realmente l'accordo parla di massimo 170 in entrambi i sensi di marcia.
4) La circolazione delle merci pericolose per ferrovia è normata dell'Accordo Internazionale RID, molto stringente sia per chi fa viaggiare i treni (varie imprese di trasporto) che per il gestore della rete ferroviaria (nel nostro caso Rete Ferroviaria Italiana, RFI). Il Comune non ha potere nel merito, ma ha scritto PEC a Regione Lombardia per conoscere l'intendimento della Regione circa l'utilizzo delle linee ferroviarie il 26/4/2017. Non ottenuta (ancora) risposta.
5) La Giunta Comunale non ha deliberato alcunché circa la copertura totale della ferrovia. RFI, su richiesta del Comune di Monza in incontri diretti (es. 22/1/2016 a Roma), a più riprese ha detto non perseguibile una estensione della galleria causa nuove normative in materia.
Spiace poi che il Comitato continui a sostenere che la Giunta Scanagatti non abbia fatto nulla. Siamo stati gli unici ad aver fatto, e non poco: siamo stati quelli che nel 2007 e nel 2017 hanno assunto atti amministrativi per risolvere il problema rumore facendo tutto quello che era possibile fare; siamo infatti la prima città del Nord Italia ad aver approvato il progetto definitivo delle barriere antirumore nell'ambito del progetto di risanamento dell'inquinamento acustico da traffico ferroviario.
L'aver ottenuto il primo agosto 2016 l'approvazione a realizzare anche le barriere n via S. Gottardo è un fatto, non una opinione; sono già state fatte le misure di rumore e vibrazioni ante operam e saranno realizzate insieme con quelle di San Rocco.
Per tutte le altre barriere che riguardano Monza abbiamo costituito un coordinamento di (quasi) tutti i comuni e incontrato RFI lo scorso nevembre e in gennaio. RFI sta completando le procedure con il Ministero dell'Ambiente per ottenere il finanziamento anche delle altre (lungo via Q. Sella, per intenderci). Dovrebbe accadere nel 2017.
Finisco il mandato a testa alta. Grazie per l'attenzione
Paolo G. Confalonieri
Assessore alla mobilità, sicurezza e servizi ambientali Comune di Monza
Foto tratta da mbnews.it