Stamane i sindaci e gli amministratori dei comuni di Cinisello Balsamo, Milano, Monza, Sesto San Giovanni, di Città Metropolitana, con il Direttore Generale di MM e la società De Sanctis di Roma incaricata dei lavori, hanno fatto un sopralluogo presso il cantiere "Restellone" di Sesto San Giovanni per verificare l'avanzamento dei lavori per il prolungamento della M1 Sesto Fs-Cinisello Monza/Bettola ripresi lo scorso lunedì.
La realizzazione delle nuove tratte delle due linee metropolitane M1 e M5 lungo l’asse nord è strategica per il potenziamento delle infrastrutture di trasporto pubblico di Milano, Città metropolitana e Monza. Per quanto riguarda la M1 Sesto FS – Cinisello Monza si tratta di realizzare 1,9 km, 2 stazioni, un parcheggio complessivo per auto da 2.500 posti. Diventerà nodo di interscambio Cinisello Monza che metterà in connessione le linee M1 e M5 con la A4 Torino-Milano-Trieste, la A52 Tangenziale Nord Milano (Rho-Monza), la SS. 36 superstrada Valassina Milano-Monza-Lecco-Sondrio, un terminal di linee su gomma per la Brianza e il nord Milano, una bicistazione, un centro commerciale. L’entrata in esercizio della nuova tratta metropolitana è fissata per fine 2019. La realizzazione dell'"Hub metropolitano" è prevista dall'Accordo di Programma sottoscritto con operatori privati.
Secondo il cronoprogramma sono previsti 60 giorni per il progetto esecutivo, 750 giorni di lavoro, 60 giorni di pre-esercizio. Per quanto riguarda le risorse economiche il costo dell'opera è di 140 milioni di Euro e vi è stato un finanziamento di 23 milioni di euro approvati dal Cipe lo scorso 1 dicembre all’interno del Patto per la Lombardia con Regione e Governo a causa dell'innalzamento della falda acquifera.
Gli operai nei cinque cantieri stanno effettuando la pulizia e il ripristino dei cantieri, lo smaltimento dei materiali non più utilizzabili e l’asportazione dei vecchi macchinari abbandonati da imprese precedenti, il taglio della vegetazione, la recinzione e la messa in sicurezza (lavori in parte già eseguiti da MM) per evitare le occupazioni già avvenute in questi mesi, ripristino verde e sede stradale dell’area della stazione di servizio e la realizzazione dei rustici della stazione.