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“Monza, ci siamo” Sindaco Scanagatti apre campagna per le amministrative 2017


Monza, 4 febbraio 2017 – "Monza, ci siamo", è questo lo slogan con cui il Sindaco Roberto Scanagatti ha aperto la campagna per la rielezione questa mattina presso il Cinema Capitol di Monza davanti ad una platea di moltissimi cittadini, sostenitori, membri della giunta comunale e del Partito Democratico.
 

In apertura quattro clip video sulle tematiche della Monza di oggi per fare un bilancio sui primi cinque anni di amministrazione commentati dai testimonial sul palco: il primo intervento è di Stefania Balliana, Presidente del Comitato Genitori di Monza che afferma: “abito a Monza da quattro anni e ho tre bambini. Di questa città mi ha colpito subito l’inclusività nei confronti delle famiglie. Tutto è migliorabile, ma sono serena perché so che qualsiasi cosa possa cercare, qui a Monza la trovo”.
 

“Tutti noi abbiamo il dovere di impegnarci per la realtà in cui viviamo – afferma il secondo testimonial dal palco, lo studente Matteo Raimondi –  e il sindaco e la sua giunta guardano al futuro. La politica non è distante dai giovani: basti pensare a come questa amministrazione si sia impegnata nell’organizzare mostre, eventi e concerti di rilievo internazionale”.
 

Seguono le parole di Livia Porta, pediatra e presidente dell'Associazione Giosuè Carducci di Como: “Monza si trova a un buon punto. Ora, deve raggiungere l’eccellenza. Tutti noi dobbiamo impegnarci perché il coinvolgimento e il fare rete rappresentano la vera forza di una comunità”. E ancora asserisce: “conoscere vuol dire amare, e amare vuol dire conoscere: l’apporto di ogni singolo cittadino è essenziale. Quella che si respira è aria di sicurezza, perché è lo stesso sguardo di Roberto a dare sicurezza a tutti noi”. Per finire con un positivo bilancio sulla cultura che “ha fatto passi da gigante: penso all’inaugurazione dei Musei Civici, al restauro della Cappella di Teodolinda, alpatrimonio delle compagnie teatrali amatoriali, ai cartelloni del Manzoni e del Binario 7”.
 

Un bilancio positivo come conferma Renato Mattioni, segretario della Camera di Commercio di Monza e Brianza: “Fare impresa e lavorare diventano occasione di integrazione. Qui è aumentato il numero delle imprese straniere e di quelle gestite da giovani. Dobbiamo sviluppare le imprese femminili, rendere la nostra area a misura di donna”. “Dobbiamo immaginare la Brianza come un hub: Monza che si apre non solo a Milano ma a tutto il Paese”.
 

"Ho avuto modo di conoscere bene Roberto in questi cinque anni - afferma Alberto Pilotto Segretario Cittadino del PD - “e ho apprezzato la sua sincerità, la sua onestà, la sua concretezza, la sua capacità di esserci:  Roberto è un monzese tra i monzesi, l’uomo giusto al posto giusto”. Con uno stile – continua Pilotto – che ha improntato il lavoro di tutta l’amministrazione, lavorando in silenzio, senza polemiche e sempre uniti: partito, giunta e consiglio comunale”. Tra gli interventi di rilievo ricorda la valorizzazione della Villa Reale e del parco, via Bergamo, l’apertura del sottopasso della stessa oltre alla sistemazione del sopratunnel di viale Lombardia. E prosegue: “Abbiamo dato servizi a chi ne aveva bisogno. Settimana prossima si voterà un Pgt che salvaguarderà le aree libere e verdi e che riqualificherà le aree dismesse”. Insomma l’unità è stata la formula vincente di questi cinque anni con cui affrontare la prossima sfida: portare la metropolitana a Monza.
 

Alle parole del Segretario PD monzese fanno eco quelle del consigliere comunale Laura Morasso, lista civica “Città Persone” che conferma l’operato dell’amministrazione: “abbiamo visto la città ripartire: Roberto ha tenuto fede al suo programma. Il nostro scopo è stato quello di abbattere barriere per fare conoscere le persone, sperimentando nuove forme di convivenza civile con l’importantissimo progetto della Casa delle Culture”.
 

Sul palco segue il giovane consigliere comunale SeL Alessandro Gerosa, che sostiene “due questioni importanti finalmente hanno trovato soluzione: una migliore gestione del patrimonio delle case comunali: “abbiamo governato bene. Ora dobbiamo continuare”. Il tema più importate da affrontare – secondo il giovane consigliere –  è quello che riguarda la sicurezza in città: “occorre puntare sui centri civici e su nuove modalità di coinvolgimento della cittadinanza, noi lo faremo creando una nuova lista civica, giovane, di rinnovamento”.
 

Ed infine la parola passa a Giovanni Vergani, attivista e coordinatore dei tavoli cittadini del 2012 che conferma le precipue caratteristiche di questo quinquennio: impegno, concretezza, passione per “fare ancora più rete” e perciò propone di “istituire un assessorato alle piccole cose, perché le esigenze che si raccolgono da chi vive la città quartiere per quartiere sono tante”.

A conclusione dell'apertura ufficiale della campagna 2017 l'intervento del Sindaco Roberto Scanagatti che ringraziando le forze politiche a sostegno, afferma la sua ricandidatura e annuncia che “il lavoro non è finitoAbbiamo molto da fare ancora in questi mesi e presto faremo un rapporto ai cittadini. “Il programma di mandato - continua il Sindaco - è sempre stato sulle nostre scrivanie e ci abbiamo tenuto fede giorno dopo giorno. Siamo stati coerenti non con le promesse ma con gli impegni che ci eravamo assunti. Daremo conto di tutto: cose raggiunte, non raggiunte, quelle che raggiungeremo”. 
 

Una campagna elettorale basata su fatti e idee poiché, come afferma il Sindaco, “non scenderemo su piano della polemica e insulto perché questa città non se lo merita. Si merita confronto civile e democratico. Per cinque anni abbiamo discusso di persone, non di case e il nostro livello di confronto è sempre avvenuto in un clima sereno”.

Gli Enti locali, prosegue il primo cittadino, “si sono trovati a dover affrontare situazione difficile. Noi ci siamo trovati a dover affrontare un buco di otto milioni di euro e tagli pari a 20 milioni. 

Grandi sfide per il bilancio ma senza tagliare le politiche socialicome conferma il Sindaco Roberto Scanagatti: “voglio dire questo: se abbiamo ridotto gli investimenti, non abbiamo tagliato di un euro il budget delle politiche sociali in questi cinque anni. Sempre preoccupati di chi faceva più fatica”. 

E conclude: “C’è chi parlerà alla pancia delle persone. Noi parleremo alla testa e al cuore: così noi dimostreremo di essere parte integrante della città. Questa è città bella, ci si vive bene”. Monza , continua il primo cittadino, “in passato pensava di poter vivere isolata, bastando a se stessa. Ma la crisi ci ha insegnato che da soli non si va da nessuna parte. Bisogna mettersi in rete, fare squadra, dialogare, confrontare idee senza paura”.

Uno dei temi chiave sarà la grande sfida della metropolitana, volano di investimenti e attrattività per il territorio: “la porteremo in città – conferma il Sindaco – riusciremo a farlo. Non è soltanto un mezzo di trasporto. È anche altro: è ridare ruolo di porta tra Monza, la Brianza e Milano. La nostra identità è la capacità di aprirci nei confronti degli altri, delle altre persone e degli altri enti che vivono nel territorio. Il rapporto con Milano ci porterà benefici, dobbiamo rendere nostro territorio attrattivo, far sì che si investa nel nostro territorio”. 

Un accorato applauso accende la platea alle parole del Sindaco in corsa per le prossime elezioni: “tutto quello che abbiamo fatto e che faremo non sarà possibile senza il vostro fondamentale contributo. Oggi noi lo diciamo: ci siamo.”