Oltre 40 opere, tra scultura, pittura e litografie per raccontare più di mezzo secolo di storia dell'arte ungherese. La mostra, promossa dal Comune e realizzata grazie alla collaborazione di APA Confartigianato Milano, Monza e Brianza e al patrocinio del ministero della Cultura ungherese e del Consolato generale a Milano, inaugura alle 19 del 27 maggio alla Galleria Civica di via Camperio.
"Imago et Aspectus”, questo il titolo, vede esposte le opere del fondatore della Op Art Victor Vasarely - provenienti dal Museo di Pècs e dalla Fondation Vasarely di Aix-en-Provence - accostate a lavori di altri dieci artisti ungheresi. La Optical Art, un'arte essenzialmente grafica, è una corrente artistica nata negli Anni ‘60 che approfondisce l'esame dell'illusione bidimensionale attraverso l'accostamento opportuno di particolari soggetti astratti o sfruttando il colore. Le opere presenti, oltre a quelle di Vasarely, sono di I. Orosz, W.Siksznian, Z. Szlabey, B. Baràth, S. Bàtorfi,T. Budahelyi, Z. Fàfiàn , le sculture blu di T. Szabò, i vetri optical di P.Botos e i monocromi di I. Halmi-Horvàth.
Fino al 26 giugno. Ingresso libero.