"Nell'incontro con il Ministro per gli affari regionali, Enrico Costa, abbiamo manifestato il malessere di noi Sindaci in merito alla situazione che viviamo quotidianamente, preoccupati per le minacce che subiamo e per l'incertezza normativa e procedurale che ci rende bersagli di provvedimenti che spesso si rivelano senza fondamento. Ciò che abbiamo voluto sottolineare è il fatto che, in anni di crisi e difficoltà, i Sindaci hanno rappresentato l'avamposto delle istituzioni, delegittimarli significa quindi delegittimare le istituzioni stesse".
Roberto Scanagatti, Presidente di Anci Lombardia, ha commentato così l'incontro odierno a Roma di una delegazione di Sindaci con il Ministro Costa in merito alle osservazioni che diversi primi cittadini hanno avanzato in una recente lettera aperta sul loro difficile compito in un momento in cui il loro ruolo è messo a dura prova.
Per Scanagatti "occorre mettere mano a un sistema di regole che si sono andate sovrapponendo e che hanno prodotto un quadro di pesante incertezza". Il Ministro si è detto d'accordo con la nostra posizione e si è dichiarato disponibile a presentarla al Consiglio dei Ministri. Inoltre, su alcun punti, ha auspicato un dialogo con gli amministratori locali per individuare delle soluzioni percorribili, in particolare sul reato di abuso d'ufficio che, nel 97% dei casi, si trasforma in non luogo a procedere ma con conseguenze pesanti sul piano dell'immagine della credibilità.
Il Presidente di Anci Lombardia ha concluso considerando come "appare davvero urgente intervenire per sanare lo scarto che oggi c'è tra responsabilità e autonomia proprio alla luce delle recenti riforme anche costituzionali che assegnano ai Sindaci compiti ancora più rilevanti".