1. Le sue parole d’ordine sono trasparenza e responsabilità.
Roberto ha subito messo un freno alle spese lasciate correre dall’amministrazione precedente. Per esempio, ha subito dimezzato i costi di cellulari e auto blu.
Nel complesso, grazie alla spending review di Roberto, il Comune ci è costato 30 milioni in meno rispetto alla precedente gestione. Inoltre sono stati estinti 23 milioni di euro di debiti.
L’onestà è tornata in Comune.
2. Sta riuscendo a portare la metropolitana a Monza, e noi dobbiamo aiutarlo.
I soldi ci sono. Grazie all’impegno costante di Roberto, sono state confermate le risorse per completare la linea rossa da Sesto FS a Bettola e soprattutto per il prolungamento della M5. Con la lilla, Monza avrà una metropolitana in città che arriverà fino alla Villa Reale e al San Gerardo. Diminuiranno traffico ed inquinamento. Per parte nostra, dovremo difenderne lo sviluppo dalle invidie e dalle strumentalizzazioni della politica peggiore.
La serietà paga.
3. Sa che per la sicurezza e il decoro servono schiena dritta e partecipazione.
C’è più illuminazione pubblica, la rete della videosorveglianza è aumentata, sono stati messi in campo ben 112 interventi di manutenzione ordinaria, eppure c’è ancora tanto lavoro da fare. Servono più Forze dell’Ordine in zone specifiche, come la stazione, e più coinvolgimento dei cittadini.
Roberto ha portato a realizzare 5 edizioni delle Pulizie di primavera e richiamato 800 volontari per il sociale e la cultura. La prossima tappa? Il controllo di vicinato, un modo sano di fare presenza e sicurezza.
Senza inutili modi da Rambo.
4. Mette cuore ed esperienza nel proprio lavoro.
Roberto si sente un papà e un nonno, oltre che il sindaco di Monza, e sa che i singoli e le famiglie meritano aiuto. Per questo, nonostante i tagli agli enti locali, oggi 38.000 cittadini monzesi non pagano più l’addizionale Irpef.
Non solo: sono quasi raddoppiate le famiglie bisognose che dispongono di un alloggio comunale ed è aumentata del 10% circa la copertura della domanda di posti negli asili nido pubblici.
Nessuno si deve sentire escluso.
5. Ha portato a casa risultati concreti per Villa reale.
Il centrodestra ha usato la Villa Reale per metterci i “Ministeri del Nord”, con le foto di Bossi appese alle pareti. Roberto, invece, ha lavorato duramente perché diventasse un bene di tutti: con lui, per manutenzione e valorizzazione, il bilancio del Parco è passato da 3,8 a 19,4 milioni euro.
Ora ha anche ottenuto 55 milioni di euro dalla Regione per la manutenzione del Parco, di villa Mirabello, delle cascine e per il completamento del restauro della Reggia, nella quale sono passati 400 mila visitatori in due anni. E poi, come non ricordare il milione di pellegrini venuti alla messa di Papa Francesco in tutta sicurezza ammirando la nostra città?
Orgogliosi di essere monzesi.