"Robert Doisneau è stato in grado di cogliere quegli "attimi fuggenti" che hanno creato e alimentato negli anni l'immaginario di una Parigi quasi mitica. Doisneau è uno dei grandi della fotografia del Novecento ed è un onore ospitare in Arengario una personale così ricca, che in ottanta scatti ripercorre mezzo secolo di carriera del fotografo "umanista" per eccellenza. E' stato un piacere collaborare ancora con ViDi e riallacciare i rapporti con la Fondazione Alinari, che torna a Monza a trent'anni dall'ultima mostra organizzata.
La città sta vivendo un momento magico e importante. Dopo "La flagellazione di Cristo", inagurata pochi giorni fa nel Salone delle Feste della Reggia di Monza, ora Doisneau con "Le merveilleux quotidien": un'offerta culturale di grande rilievo".
Lo ha dichiarato Roberto Scanagatti durante la presentazione alla stampa della mostra che rimarrà allestita in Arengario fino al prossimo 24 luglio. Tutte le informazioni sul sito del Comune di Monza.